ArcadeItalia @Gamics 2022

Prima edizione per una grande manifestazione della cultura Nerd

Un weekend trascorso tra fumetti, cosplay, videogame, giochi, Lego, ospiti e tanti espositori tutti accumunati dalla passione per il mondo Nerd !

Sabato 7 e Domenica 8 Maggio, presso lo stand fieristico di CarraraFiere si è svolta la prima edizione di una festa che si inserisce a pieni voti tra le fiere da visitare per tutti gli appassionati.

Con più di 23mila ingressi all’attivo e le tante attrazioni i due giorni sono stati divertenti e ricchi di incontri.

Come ArcadeItalia abbiamo portato una decina di Cabinati, ritrovando vecchi amici con RetroCampus, ArcadeStory e Tilt di Luca Ferrari e incontrandone di nuove come il fantastico RetroBigini, da seguire su instragram !

La fiera si è svolta in diversi Padiglioni divisi in Area Spettacolo con Palco dove si sono svolti concerti e interviste. Un’area per lo shopping sfrenato fra gadget, fumetti, costumi, action figure, videogiochi nuovi e retro e chi più ne ha più ne metta. Mentre un padiglione intero è stato dedicato ai giochi con i cabinet, le aree retroconsole, le sfide in arena locale, la zona lego e le aree cosplay

Per noi è stata una fiera complicata sia per l’esiguo numero del nostro staff, sia per alcuni problemi riscontrati con il furgone (arrivato in ritardo) che ha scombussolato ogni programma e azzerando i tempi di allestimento, riducendoci a fare i salti mortali per riuscire a completare anche questa fiera.

Non sono mancanti tanti ospiti, come oramai è prassi in questi eventi:

L’intramontabile Cristina D’avena con le “nostre” sigle dei cartoni animati, a cui ha dato il cambio Giorgio Vanni, l’altra voce dell’infanzia di molti.
Si sono susseguiti molte celebrità tra cui Chef Hiro e Giorgio Muciaccia. La voce di Peter Griffin nella persona di Mino Caprio piuttosto che Emanuela Pacotto e Gianluca Iacono, le voci di tanti nostri eroi di cartoni animati, videogiochi e serie TV. Nel sito del Gamics potete trovare la lista di tutti gli ospiti.

Come sempre lasciamo che siano le foto a raccontare la fiera e l’atmosfera che si respirava, anche se molte sono fatte nei momenti di apertura per riuscire a fotografare gli stand senza che vi fosse troppa folla.