Metodi di Forzatura del segnale video per crt

Un monitor arcade. o un tv crt classico, utilizzano una frequenza di lavoro a 15KHz.
La scheda video del pc esce a 31KHz, alcuni su VGA, altri su DVI o HDMI.
Come interfacciare un pc ad un crt ?
Esistono vari metodi, dai più pratici, passando per metodi vecchi e oramai obsoleti ed arrivando agli ultimi driver e schede video.

In principio

Nell’era del DOS era, stranamente, più facile uscire a 15KHz forzando la scheda video a lavorare ad una frequenza ‘diversa’ da quella di uso comune.
Con l’uso di un programma che fungeva da frontend, bastava una impostazione del arcadeos.cfg per avere l’uscita settata per il monitor arcade.
Il programma in questione, ArcadeOS, è stato il primo software che permettesse di collegarsi ad un monitor arcade o ad una tv, sfruttando il collegamento in RGB.

Utilizzato in simbiosi con AdvancaMame, si ricreava il feeling della Sala Giochi usando il sistema in Pixel Perfect ( ovvero i giochi girano alla loro risoluzione e velocità originale )

Windows e la forzatura

Fino a windows 98, dove si poteva utilizzare il sistema in DOS, non vi furono cambiamenti sostanziali nell’uso dei programmi e software per i mamecab.
All’arrivo di windows xp ci fu una vera e propria rivoluzione.
Con questo SO si iniziò ad usare due programmi molto potenti per la forzatura:

  • powerstrip
  • Soft15KHz

Powerstrip diede la possibilità di sfruttare alcune caratteristiche delle schede video, con una compatibilità aleatoria, per cui era possibile forzare schede video ATI, GeForce o altre portando l’uscita a 15KHz.

Come si può vedere il software permette di forzare l’uscita ad una risoluzione idonea per essere visualizzata su monitor Arcade.
Il programma è a pagamento.

L’arrivo di Soft15KHz permise di passare ad un programma gratuito e più malleabile, con la possibilità di creare più risoluzioni da usare poi nei giochi.

Interfaccia Soft15KHz

Sul forum si è parlato molto di questi software, sopratutto del secondo in quanto le combinazioni del programma con vmmaker aprivano al strada a sistemi in pixel perfect più malleabili e personalizzabili
Il Topic Guida su Soft15KHz ha avuto più di 40 pagine di discussioni con problemi e soluzioni,
La gamma di schede supportate era vasta ma alcune limitazioni nel programma, e non ultimo le nuove versioni di windows, imposero un miglioramento del sistema di forzatura.

ArcadeVGA

Lato hardware, però, nacquero le ArcadeVGA di Ultimarc, sulla base della Radeon 7000, Radeon 9000 e Radeon 9250 con per slot AGP e Radeon X550 con PCIe. L’ultima ArcadeVGA 5000 è basata sulla HD5450 1Gb.

Prodotto che ha come punto forte l’installazione.
Permette di visualizzare le fasi di boot del pc, ha una porta video a 15KHz ( ma supporta anche i 25KHz ) mentre l’altra è disponibile per l’uso a 31KHz e altre funzioni che si possono eviscerare sul sito del produttore.

La particolarità che rese molto famosa la ArcadeVGA, fu la mod – illegale – per cui si riusciva ad estrapolare il bios dalla AVGA e, dopo una modifica, si poteva flashare sulla scheda ‘base’, trasformando le Radeon 9200 e 9250 nelle AVGAmod

Tutte queste soluzioni avevano problemi legati alla risoluzione o al numero di risoluzioni che si possono installare sul sistema.
La soluzione arrivò con la combinazione di driver ed una versione di mame particolare.

I CRTemuDrivers e Groovymame

Questi drivers sono l’evoluzione di Soft15KHz e per il momento sono la soluzione migliore per la forzatura di una scheda video a 15KHz.
I driver sono divisi in due gruppi: compatibili con xp e compatibili da win7 in poi.
Una volta installati i driver, essendo certi di aver eliminato i driver originali della vostra scheda video, utilizzando i tools a corredo e Groovymame avrete un sistema in pixel perfect senza dover andare a modificare altro.

In base al sistema operativo che si vorrà utilizzare, si sceglieranno i CRTemudriver compatibili e si sceglierà una scheda video dall’elenco di quelle supportate
Groovymame è una versione di mame che ha la particolarità di creare, al lancio del gioco, la risoluzione giusta per quel gioco. In questo modo non si ha più l’odioso problema di avere un numero chiuso di risoluzioni da cui pescare.

Adattatori, Convertitori o Scaler.

In finale, per chi volesse utilizzare un convertitore del tipo in figura:

si deve essere consapevoli che questi sistemi introducono un lag, non percepito dalla maggioranza delle persone, e fissano l’uscita ad una risoluzione unica rendendo inutile lo sforzo fatto in decenni di studio, test, programmi ed impostazioni sui vari gruppi di lavoro tra forum, chat e social.

E’ possibile utilizzarli in modalità Svideo o composito, avendo un risultato spesso pessimo, o alcuni in RGB sfruttando il passaggio diretto tra VGA e RGB su scart, avendo sempre e comunque una risoluzione fissa ed un lag dovuto al downscaler della frequenza e della risoluzione.